Page 43 - .: Il Giornale di Santa Cristina di Sepino :.
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                                            Il Giornale di Santa Cristina 2014

                      Migranti

                                            Scappano dalla fame e dalla guerra
                                                 sognando una nuova terra
                                                 dove poter vivere in libertà

                                       e trovare una nuova vita, con lavoro e dignità;

                                             pagando anni di sacrifici e sudore
                                         cascano negli artigli di scafisti senza cuore
                                      e ammassati come animali, su barconi della morte

                                            salpano…, ignari della propria sorte;

                                           quante, quante croci nel ventre del mare
                                         per ignoti senza tomba, dove poter pregare,
                                        sogni di una vita, spazzati via in un momento
                                        tra l’indifferenza, del nostro mondo opulento!!

                                                     Nicola Mancinelli

      Un giorno di giugno

                  Ho pensato a te con il freddo dell’inverno
                        quando tutto sembrava eterno.

                E se per le nuvole l’aria era un respiro “breve”
                   a te bastava l’ulivo a farti sentire “vivo”.

                Ti penso ora in questo inizio di tiepida estate,
                        i tuoi anni … i tuoi affanni …

                  E penso a te proprio adesso che se potessi
                     manterresti la promessa e nella terra

                senza sassi: prato verde … fusione di colori …
                     Respiro dei tuoi fiori e tutto intorno
                      piante alte come reti a protezione
                        per un calcio a quel pallone,
                          il rotolare di un bambino
                         e la tua mano a lui vicino.
                                   G. F.

             Noi a Sepino Siamo felici perché festeggiamo Santa Cristina con
             tanto amore e devozione, perché Santa Cristina tiene Sepino sulle
             sue braccia per salvarci dal terremoto.
             Il nove gennaio suonano le campane per i sepinesi vicini e lontani, spe-
             cialmente per gli americani nostri paesani.
             Dieci gennaio... fiocca, piove, tira vento, nell’ora della processione esce uno
             splendido sole! Voi mamme, vestite le verginelle, le più belle, splendide, candide,
             genuine che fanno sorridere Santa Cristina.
             Voglio fare una preghiera da parte mia a Santa Cristina; speriamo di incontrarci
             in Paradiso.

                                                                           Arcari Giuseppina

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