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26 Il Giornale di Santa Cristina 2013
IL PERCHE’ DI QUESTO GIORNALE
Un filo che ci unisce tutti
Che futuro immaginare per questo strumento mediatico? si intreccia con eventi di cronaca lieti o funesti della
Che taglio dare a questo annuario che nasce nel 1925 comunità: dalla foto di una prima comunione a una triste
con una vocazione internazionale? La risposta è sempli- pagina di aneddoti sull’emigrazione nelle Americhe, dalla
ce: la festa di Santa Cristina e Sepino, un legame indis- rottura del Campanone agli incoraggianti segni di svilup-
solubile dal 1099. E’ questo il binomio che, resistendo al po del paese nel dopoguerra. Siamo tutti perle e il filo che
secolarismo, rappresenta la strada maestra. ci unisce durante l’intero nostro cammino è proprio il gior-
Affianco a questa bussola, crediamo che sia opportuno nale, in nome di Santa Cristina.
rendere il giornale più attento a tutte le realtà del territo- Un filo così lungo che arriva dall’altra parte del globo
rio, confermando una linea sobria e assolutamente equi- nelle numerose comunità sepinesi, alle quali l’annuario è
librata. In questa direzione sono state riprese alcune stato sempre dedicato. E’ per questo che bisogna crede-
“rubriche” e apportate alcune piccole novità. Grandi passi re e investire in un giornale sempre più poliedrico, capil-
in avanti sono stati fatti negli ultimi decenni: la pubblica- lare, appetibile. Varie sono le idee in pentola (nuove
zione è cresciuta quantitativamente e qualitativamente, rubriche, mostra storica di tutti i giornali, formato digitale
nei contenuti e nella veste grafica. Oggi però la moderni- etc.), tanto il lavoro …
tà impone ancora nuove sfide: la digitalizzazione è solo Cogliamo l’occasione per ringraziare di cuore tutti coloro
un esempio. che da anni collaborano, in Italia come all’estero. Questo
Il Giornale di Santa Cristina, segno di vivacità culturale spazio è aperto a tutti quelli che amano questo paese,
nel panorama regionale, è un patrimonio del nostro soprattutto ai giovani che, in ogni dove e in ogni quando,
paese. Esso rappresenta l’unico documento in cui, hanno sempre portato una genuina freschezza.
secondo una tecnica annalistica, il popolo di Sepino scri-
ve la sua storia. Chi non si emoziona riprendendo un A. F.
vecchio giornale o guardando una vecchia foto?
E’ in queste pagine che la vita più intima di ognuno di noi
Anno 1956 Angelo Meoli: promotore di quella che fu la nuova veste
grafica del Giornale di Santa Cristina, trasformandolo da
semplice foglio a un vero e proprio giornale.
Organizzatore, negli stessi anni, della Festa degli emi-
granti nella giornata del 25 luglio