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Il Giornale di Santa Cristina 2014
L'isola del tesoro raggiungere il tesoro e quindi per vin-
cere il premio finale. La giornata si è
Come da tradizione, anche lo scorso aperta con i primi giochi in piazza, dove
anno è stata organizzata la caccia al te- le squadre si sono classificate per la par-
soro nel nostro paese, Sepino. L'anno tenza alla vera e propria caccia alle
precedente, la gara è stata vinta dalla buste. Ben 14 ore di ininterrotta e so-
squadra capitanata da Giovanna Tiberio prattutto inattesa ricerca hanno reso
che, come il regolamento implica sin l'edizione dello scorso luglio una delle
dagli albori di questa splendida inizia- più lunghe e complicate degli ultimi
tiva, ha avuto il compito di organizzare anni. Nessuno ha mollato, tutti hanno
l'intera caccia per l'anno successivo. I combattuto fino alla fine pur di aggiudi-
preparativi sono partiti verso la metà di carsi il bottino. Alle ore 7 circa del mat-
luglio, all'incirca un mese prima della tino successivo, finalmente, una delle
manifestazione. E’ stata dura organiz- tre squadre in gara, capitanata da Anto-
zare ogni gioco nel dettaglio, come molti nio Tammaro, ha risolto tutti gli enigmi
di voi ben sanno, ma allo stesso tempo necessari per raggiungere il tesoro, na-
è stata e sarà sempre un’occasione bel- scosto sotto l’imponente croce di ferro
lissima per divertirsi e passare del che domina il paese. Critiche, risate,
tempo con amici e parenti in una calda pianti e arrabbiature la caratterizzano, ma la caccia sepinese
giornata di metà agosto. La parte più di- è un vero e proprio“tesoro” da salvaguardare e riproporre
vertente, ma allo stesso tempo complicata dell'organizza- negli anni venturi alle nuove generazioni, e perché no, farla
zione, è stata sicuramente la procedura che alcuni giorni conoscere in tutta la regione così da incentivare il turismo
prima della gara ha portato gli organizzatori in giro per il culturale, che non fa mai male.
paese (e non solo!) a nascondere le famose “buste” da tro-
vare, contenenti i vari giochi e indovinelli che, una volta ri- Nicola Ferrante
solti, impartiscono tutte le indicazioni necessarie per
“Piacere, Sepino!” nifestazione tocca dav-
vero l'animo di tutti.
Da decenni è una delle manifestazioni più sentite e volute Solo uno sarà il vinci-
dai sepinesi: la caccia al tesoro. Compito dei giovani del tore, solo uno tro-
paese è quello di tramandare la tradizione per non far scom- verà il tesoro, solo
parire questa tanto attesa giornata di svago e arricchimento uno avrà il diritto
culturale. E' stato questo lo spirito che ci ha spinto ad orga- di fare il classico
nizzare la “caccia dei giovani”. Non è stato facile trovare un bagno nella fon-
punto d'accordo sia per quanto riguarda il tema che l'oggetto tana e festeggiare
dei quesiti, ma dopo piccoli momenti di tensione siamo riu- fino al mattino. E'
sciti a raggiungere l'obiettivo comune: una caccia alla portata una delle poche oc-
di tutti che facesse divertire in primis noi organizzatori e poi casioni in cui pos-
i partecipanti. siamo apprezzare tutta
Ci si ritrova in Piazza Nerazio Prisco, dove le squadre si sfi- la comunità in movi-
dano nei giochi iniziali per poi intraprendere ognuna il pro- mento, unita ed eccitata per
prio percorso. Tra quiz di cultura generale e locale, giochi di la stessa causa. Non dobbiamo
logica e parole, si va alla riscoperta dei luoghi tradizionali e permettere che il nostro paese muoia, è tutto nelle mani
spesso dimenticati del paese. Durante tutta la giornata si ha della nuova generazione.
così modo di conoscersi meglio, di dar spazio ad ogni com-
ponente della squadra e alle sue doti in vari campi. E' occa- “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene
sione quindi per apprezzare il meglio di ognuno e metterlo a
disposizione della squadra, modo di vivere e di essere che via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella
dovrebbe applicarsi non solo durante l'arco di questa gior-
nata, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni. Dopo aver gi- gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche
rato in lungo e in largo Sepino, pian piano ci si riavvicina tutti
alla piazza e l'ora di cena coincide con la consegna delle quando non ci sei resta ad aspettarti.” Cesare Pavese
buste. Dunque comincia la vera sfida: i giochi finali. Le squa-
dre iniziano ad interagire anche con i “chiazzari” e così la ma- Ludovica Biondi, Vanessa Ferrante, Chiara Savarese, Angela
Arcari, Antonio Moffa, Giuseppe Valente, Luca Battista
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