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Il Giornale di Santa Cristina 2014
Curiosita’
CORREVA L’ANNO… 1998 A cura di Armando Rucci
Il 23 marzo 1998, il LO SAPEVI CHE… ?
compianto padre
Vittorio Scardera, All’aglio comune che piantano a Sepino usato
di ritorno da una in cucina e nella medicina sono riconosciute
visita ai malati del qualità antiaggreganti, psichiatriche e antiossi-
paese, nei pressi danti. E’ attivo contro il colesterolo e i triglice-
delle scale della ridi, contro l’arteriosclerosi e l’ipertensione.
collegiata di S. Cri- Sviluppa anche un’azione antimicotica ed anti-
stina, vide delle batterica. Si raccomanda un uso moderato a
persone scendere soggetti con problemi gastrointestinali e in as-
da una macchina sociazione con farmaci anticoagulanti e antiag-
sorreggendo una greganti piastrinici, perché ne potenzia l’effetto.
ossessa. Emetteva
urla disumane e LA RICETTA Ricetta tradizionale
cominciò a dime- TIPICA della mamma di Cinzia D’Orazio
narsi alla vista del
frate, il quale, in- Brioche rustica
vitò i familiari a 4 uova
portarla in sacre- 4 patate
stia dove impartì la 4 cucchiai di olio
benedizione attra- 1 zolletta di lievito di birra
verso l’ostensorio 500 gr. di farina
con la reliquia di 1 pizzico di sale
Santa Cristina. No- 250 gr. di mortadella o altro salame
nostante ciò, conti- 250 gr. di emmenthal
nuava ad imprecare contro il reverendo padre, tanto PREPARAZIONE: Lessare le patate, schiacciarle e farle raffred-
che i familiari la ricondussero fuori dalla chiesa e la dare. Su una spianatoia mettere farina, patate, uova, olio, un
riportarono a casa. Il giorno dopo, si seppe che la pizzico di sale e lievito di birra sciolto in un po’ di latte tiepido.
donna ritornò sola in chiesa a ringraziare la Santa. Impastare il tutto fino a raggiungere un impasto omogeneo e
morbido. Dividere l’impasto in 10, 12 palline e, in ognuna di que-
ste, mettere un po’ di emmenthal e un po’ di mortadella o altro
salame. Successivamente, dopo aver imburrato una teglia, si-
stemarci sopra le brioche e farle lievitare per un po’. Quando
l’impasto è lievitato infornarlo a 180° per circa un’ora.
IL LUOGO NASCOSTO
Sorgente di ottima acqua direttamente dalla grotta di Rimavota (Rimavota
è una suggestiva zona di montagna sepinese che si può raggiungere sol-
tanto a piedi o con un trattore da località Colle Marraco).
IL DETTO
“Femmene barbute e omene sbarbate pigliarne Sante Stefane
a pretate”
(femmine barbute e uomini sbarbati a Santo Stefano tirarono le
pietre): bisogna stare attenti ad alcune persone.
Da Dizionario del dialetto di Sepino, Proiettando la memoria 2011
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